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Il Progetto TALIsMAn si articola in 7 Obiettivi Realizzativi (OR).

Clicca sullo specifico OR per conoscerne i dettagli:

  • Soggetti coinvolti: AReSS, Consorzio Sol.Co. Rete di imprese sociali siciliane, Creasys S.R.L., Dedalus Italia S.P.A., Dinets S.R.L., Link Campus University, Politecnico di Bari (Dhitech Scarl), Techinnova S.R.L., Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dhitech Scarl), Università degli Studi di Messina, Università del Salento.

    Obiettivi e attività: gli obiettivi dell’OR1 sono:

    1. Definire un modello di smart governance per gli ecosistemi a supporto delle fragilità utilizzando un approccio placed-based, volto a migliorare la qualità della vita delle persone attraverso soluzioni innovative e sostenibili sotto il profilo ambientale, economico e sociale. Per elaborare tale modello sarà necessario definire le caratteristiche sociali, culturali e istituzionali che caratterizzano un determinato “indice di fragilità”, il quale consentirà la gestione delle informazioni e dell’intera base tecnologica. Il modello sfrutterà le conoscenze e le competenze di tutti gli attori di progetto, promuovendo una proficua cooperazione inter-istituzionale ;
    2. Individuare nuovi modelli orientati alla formazione di nuove competenze ed alla promozione di nuove forme di erogazione dei servizi socio-sanitari. Questi ultimi prevedono l’integrazione dei servizi di assistenza domiciliare integrata sul territorio, il cui valore aggiunto contribuisce a potenziare e supportare i processi assistenziali. Il risultato di tale approccio è una strutturazione dei servizi in grado di sperimentare e creare un’offerta di assistenza flessibile, continuativa, differenziata ed integrata, che lega il comparto sociale, sanitario e tecnologico ; 
    3. Individuare e strutturare dei modelli etici che tengano conto dell’utilizzo delle tecnologie ICT nell’ambito socio-sanitario e delle relative implicazioni che le stesse comportano nell’ambito dei diritti della personalità e della dignità umana ; 
    4. Sperimentare e simulare le dinamiche sociali a seguito dell’introduzione delle tecnologie ICT a supporto dei servizi socio-sanitari. È prevista una modellazione econometrica capace di valutare, analizzando dati empirici, lo stato di salute dei pazienti, l’andamento dei loro parametri clinici, cognitivi e comportamentali al fine di trarre indicazioni operative utili a definire percorsi assistenziali dedicati.
  • Soggetti coinvolti: Arancia-ICT S.R.L., AReSS, Creasys S.R.L., Dedalus Italia S.P.A., Dinets S.R.L., Ecubit S.R.L., Infotel S.R.L., Maticmind S.P.A., Politecnico di Bari (attuatore Dhitech Scarl), Techinnova S.R.L., Università degli Studi di Bari Aldo Moro (attuatore Dhitech Scarl), Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Messina, Università del Salento.

    Obiettivi e attività: gli obiettivi dell’OR2 sono:

    1. Definire lo scenario applicativo A analizzandone preliminarmente i requisiti di modellazione. Tale scenario sarà sperimentato presso il Policlinico dell’Università di Messina e sarà orientato allo studio delle seguenti patologie: nefropatia, obesità patologica e gravidanza. Si prenderanno in considerazione gli effetti determinati dalle tecnologie messe in atto per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti oggetto di studio, attraverso test utilizzati nella tradizionale pratica clinica. Si prevede la realizzazione di percorsi che permettano di migliorare la qualità e l’efficienza delle cure, garantendo trattamenti appropriati al maggior numero di pazienti ed effettuando le seguenti valutazioni: Gamification Assesment, ossia valutazioni basate sulla somministrazione di serious games atti a valutare le capacità cognitive e sociali dei pazienti; Psychological General Well-Being, ossia un test adibito allo scopo di fornire un indice da utilizzare per misurare il benessere o la sofferenza soggettiva; Percorsi Diagnostici-Terapeutici Assistenziali(PDTA), ossia interventi complessi da parte di un team multidisciplinare basati sulle migliori evidenze scientifiche e caratterizzati dall’organizzazione del processo di assistenza per gruppi specifici di pazienti; Sicness Impact Profile “SIP”, ossia un questionario che misura la condizione di salute come percepita dal paziente; Self Screening, ossia una soluzione di supporto alla diagnosi per screening basata sulla tecnica del Machine Learning finalizzata ad uno scenario di screening del melanoma ;
    2. Definire lo scenario applicativo B analizzandone preliminarmente i requisiti di modellazione. Tale scenario sarà sperimentato presso l’ospedale di comunità di Ceglie Messapica in Puglia e sarà orientato allo studio delle seguenti patologie croniche: ipertensione arteriosa, diabete mellito di tipo II, bronco pneumopatia cronico-ostruttiva (BPCO) e scompenso cardiaco. Si partirà da un percorso orientato alla presa in carico di soggetti cronici in regime di assistenza domiciliare o in strutture dedicate di continuità assistenziale identificato da Aress, con lo scopo di creare un percorso di cura che coinvolga le strutture regionali, i medici di medicina generale (MMG) ed il territorio nella gestione del paziente, attraverso soluzioni di telemonitoraggio e teleassistenza. Verrà rivolta particolare attenzione alla gestione in telemonitoraggio dei malati rari ad alta complessità assistenziale e in assistenza domiciliare o in terapie che espongono a complicanze e rischi da COVID ;
    3. Identificare i requisiti generali necessari a caratterizzare le soluzioni innovative per un dominio di attuazione mirato all’assistenza domiciliare ed alla mobilità dei pazienti. Si condurranno studi approfonditi con gli utenti per specificare in modo accurato i loro requisiti e per capire fino in fondo le necessità, le abitudini, i comportamenti ed limiti degli utilizzatori con  fragilità ;
    4. Effettuare l’analisi dei requisiti sulla Software Quality & Assurance & Data Protection, con attenzione alla sicurezza e alla tutela dei dati personali. Sfruttando le tecnologie digitali nell’utilizzo di dati sanitari e biometrici, quindi sensibili, sarà imprescindibile l’attenzione su tali tematiche di data protection.
  • Soggetti coinvolti: Arancia-ICT S.R.L., Creasys S.R.L., Dedalus Italia S.P.A., Dinets S.R.L., Infotel S.R.L., Maticmind S.P.A., Università degli Studi di Bari Aldo Moro (attuatore Dhitech Scarl), Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Messina, Università del Salento.

    Obiettivi e attività: Gli obiettivi dell’OR3 sono:

    1. Progettare e definire un’architettura di un Big Data Cognitive Environment in ambienti Cloud distribuiti, adeguata per lo storage di enormi volumi di dati disponibili in differente formato e generati a velocità molto elevate. Per fare questo sarà necessario prevedere piattaforme di computazione distribuita in grado di garantire efficienza di calcolo e scalabilità della metodologia di analisi. Verranno poi valutati l’utilizzo di funzioni di virtualizzazione e programmazione di dispositivi di rete (utilizzando i paradigmi di Network Function Virtualization (NFV) e Software Defined Networks(SDN)), l’utilizzo di paradigmi orientati a distribuire le funzioni di storage e calcolo in prossimità dell’accesso di utente o lungo la rete ed infine l’utilizzo di tecnologie di reti di telecomunicazione di ultima generazione ;
    2. Progettare e definire i sistemi di accesso e sicurezza delle piattaforme attraverso le tecnologie di Blockchain e di Identità Digitale SPID/eIDAS. Si prevede lo studio di un sistema Identity and Access Management (IAM) in grado di governare l’intero ciclo di vita dell’utente, andando a rinforzare le procedure di Provisioning e Deprovisioning delle credenziali. Si definiranno inoltre dei sistemi di Asset Management con finalità di allarmistica e di programmazione delle attività ;
    3. Progettare sistemi intelligenti di controllo in ambienti eterogenei multitenancy distribuiti, attraverso la definizione di una piattaforma per il Provisioning degli Asset, il monitoraggio, il controllo, ed il contenimento di potenziali incidenti informatici. Questo approccio consentirà di valutare la correlazione tra soggetto ed oggetto in termini di gestione di flussi, con la possibilità di indentificare la congruenza in termini di georeferenziazione, assicurando quindi che il device medico sia fisicamente con il soggetto al quale è stato attribuito. Si avrà inoltre la possibilità di gestire la tempestiva inibizione di oggetti fuori governo, l’eventuale assenza o cambiamento di soggetti cui i device sono attribuiti e l’eventuale verificarsi di incidenti in fase di utilizzo del device ;
    4. Implementare dei sistemi di controllo dei Servizi e dei Device forniti ai pazienti, sulla base della progettazione architetturale definita nelle fasi precedenti. In particolare, verranno implementati dei prototipi dei sistemi in un ambiente simulato cercando di comprendere quante più variabili possibili di un sistema reale e definendo degli utenti virtuali che interagisco con il sistema stesso.
  • Soggetti coinvolti: AReSS, A-thon S.R.L., Creasys S.R.L., Dedalus Italia S.P.A., Dinets S.R.L., Infotel S.R.L., Politecnico di Bari (attuatore Dhitech Scarl), Techinnova S.R.L., Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Messina, Università del Salento.

    Obiettivi e attività: Gli obiettivi dell’OR4 sono:

    1. Definire i modelli funzionali, i pattern comportamentali e le metodologie di Profiling sanitario a supporto della continuità assistenziale, attraverso l’analisi dei parametri raccolti dai sensori in ausilio ai pazienti. Verranno studiate le tecniche più adatte per la rappresentazione nel profilo utente delle informazioni utili alla fase di Information Filtering, ad esempio le condizioni fisiche, i sintomi ed i trattamenti previsti. Si investigheranno inoltre delle tecniche per l’elaborazione semantica, al fine di costruire un profilo che consenta l’opportuna associazione tra pazienti e Health Points of Interest ;
    2. Progettare le componenti funzionali dei Personal Health Systems, per fornire ai pazienti degli strumenti di autovalutazione ed analisi del proprio stato di salute. Tali sistemi permetteranno ai pazienti di visualizzare all’interno di un’unica piattaforma tutti i dati acquisiti dai dispositivi clinici ed ambientali a loro disposizione. Saranno inoltre disponibili degli indicatori di performance relativi allo scostamento rispetto al Pattern Standard di riferimento per ciascun paziente ;
    3. Progettare le componenti di una community interattiva di Social Networking, finalizzata ad aumentare l’interazione sociale dei soggetti fragili. L’obiettivo sarà quello di coinvolgere in maniera estesa non solo i familiari e conoscenti dei pazienti, ma anche operatori sanitari e soggetti con le medesime problematiche o patologie. Le componenti da progettare prevedono il Tracking dello stile di vita del paziente (alimentazione, movimento, ecc.) e Games Multiplayer per migliorare varie abilità, quali la lettura, la comprensione, l’ascolto, la scrittura e il parlare ;
    4. Progettare un sistema Embedded APU (Advanced Processing Unit) interconnesso a sensori ambientali per l’acquisizione dei parametri ambientali e la loro conseguente integrazione con la piattaforma di interoperabilità progettata. Tale sistema sarà caratterizzato da un’unità centrale dove risiede l’intelligenza computazionale e da uno storage collegato ai sensori che comprende i vari parametri rilevabili dallo strumento in dotazione al paziente ;
    5. Implementare le componenti della piattaforma interattiva di Social Networking, attraverso lo sviluppo di soluzioni prototipali per le componenti di User Profiling e Information Filtering, sulla base della progettazione risultante dalle attività precedenti.
  • Soggetti coinvolti: Consorzio Sol.Co. Rete di imprese sociali siciliane, Creasys S.R.L., Dedalus Italia S.P.A., Dinets S.R.L., Ecubit S.R.L., Link Campus University, Politecnico di Bari (attuatore Dhitech Scarl), Techinnova S.R.L., Università degli Studi di Bari Aldo Moro (attuatore Dhitech Scarl), Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Messina, Università del Salento. 

    Obiettivi e attività: Gli obiettivi dell’OR5 sono:

    1. Definire i modelli funzionali, i pattern comportamentali e le metodologie di Profiling sanitario a supporto della continuità assistenziale, attraverso l’analisi dei parametri raccolti dai sensori in ausilio ai pazienti. Verranno studiate le tecniche più adatte per la rappresentazione nel profilo utente delle informazioni utili alla fase di Information Filtering, ad esempio le condizioni fisiche, i sintomi ed i trattamenti previsti. Si investigheranno inoltre delle tecniche per l’elaborazione semantica, al fine di costruire un profilo che consenta l’opportuna associazione tra pazienti e Health Points of Interest ;
    2. Progettare le componenti funzionali dei Personal Health Systems, per fornire ai pazienti degli strumenti di autovalutazione ed analisi del proprio stato di salute. Tali sistemi permetteranno ai pazienti di visualizzare all’interno di un’unica piattaforma tutti i dati acquisiti dai dispositivi clinici ed ambientali a loro disposizione. Saranno inoltre disponibili degli indicatori di performance relativi allo scostamento rispetto al Pattern Standard di riferimento per ciascun paziente ;
    3. Progettare le componenti di una community interattiva di Social Networking, finalizzata ad aumentare l’interazione sociale dei soggetti fragili. L’obiettivo sarà quello di coinvolgere in maniera estesa non solo i familiari e conoscenti dei pazienti, ma anche operatori sanitari e soggetti con le medesime problematiche o patologie. Le componenti da progettare prevedono il Tracking dello stile di vita del paziente (alimentazione, movimento, ecc.) e Games Multiplayer per migliorare varie abilità, quali la lettura, la comprensione, l’ascolto, la scrittura e il parlare ;
    4. Progettare un sistema Embedded APU (Advanced Processing Unit) interconnesso a sensori ambientali per l’acquisizione dei parametri ambientali e la loro conseguente integrazione con la piattaforma di interoperabilità progettata. Tale sistema sarà caratterizzato da un’unità centrale dove risiede l’intelligenza computazionale e da uno storage collegato ai sensori che comprende i vari parametri rilevabili dallo strumento in dotazione al paziente ;
    5. Implementare le componenti della piattaforma interattiva di Social Networking, attraverso lo sviluppo di soluzioni prototipali per le componenti di User Profiling e Information Filtering, sulla base della progettazione risultante dalle attività precedenti.
  • Soggetti coinvolti: A-thon S.R.L., Consorzio Sol.Co. Rete di imprese sociali siciliane, Creasys S.R.L., Dinets S.R.L., Ecubit S.R.L., Infotel S.R.L., Link Campus University, Università degli Studi di Bari Aldo Moro (attuatore Dhitech Scarl), Università del Salento.

    Obiettivi e attività: Gli obiettivi dell’OR6 sono:

    1. Progettare sistemi di monitoraggio di bio-segnali e dei parametri ambientali del paziente, attraverso gli strumenti di Time Series Analysis che forniranno indicazioni decisionali sulle azioni da intraprendere al verificarsi di determinati eventi. Inoltre, tali strumenti renderanno immediatamente disponibili al medico le informazioni significative sullo stato di salute del paziente ;
    2. Progettare sistemi di Natural User Interface (NUI) a supporto dei sistemi di teleriabilitazione previsti da progetto, utilizzando tecniche basate su: Acoustic Phonetic, Pattern Recognition ed Artificial Intelligence. Si sfrutteranno sensori Wi-Fi indossabili e tecniche ottiche con marker e markerless, con la possibilità di recepire i parametri più significativi attraverso i sensori ambientali e di rilevare eventuali anomalie. Saranno inoltre sviluppati degli studi sulle soluzione evolutive del Sentiment Recognition, approfondendo i metodi di tipo Machine Learning, Lexicon-Based, Statistical-Based e Rule-Based per definire quali adottare ;
    3. Progettare sistemi di teleassistenza e teleriabilitazione, definendo un set di sistemi hardware e software in grado di sfruttare i paradigmi della Gamification e del Quantified Self. Si prevede la progettazione di scenari e meccaniche di gioco utili a supportare il paziente ed il caregiver durante i processi teleriabilitativi e terapeutici, con il supporto di strumenti di realtà virtuale con cui il paziente interagirà per fruire dei servizi terapeutici adatti alla sua specifica condizione di salute ;
    4. Progettare un’architettura multi-agente di supporto assistenziale con device IoT (Internet of Things). Tale architettura mira a definire un virtual caregiver su tre livelli: uno a contatto con l’ambiente, costituito da sensori, attuatori e servizi Web; uno di ragionamento, con meccanismi e strategie multiple di inferenza ed uno di apprendimento, con informazioni provenienti dall’ambiente e dal ragionamento. Sarà inoltre progettata, sulla base dell’analisi dei requisiti utente, una piattaforma per consentire ai vari stakeholder coinvolti di definire il comportamento dei device IoT installati negli ambienti assistivi ;
    5. Progettare sistemi di logistica intelligente a guida automatica con l’ausilio di droni per la consegna di farmaci salvavita o elettromedicali sul luogo in cui si trova il paziente da assistere, georeferenziato attraverso sensori di presenza o sulla base di input quali alert di emergenza.
  • Soggetti coinvolti: AReSS, Creasys S.R.L., Dedalus Italia S.P.A., Dhitech Scarl, Dinets S.R.L., Ecubit S.R.L., Link Campus University, Politecnico di Bari (attuatore Dhitech Scarl), Techinnova S.R.L., Università degli Studi di Bari Aldo Moro (attuatore Dhitech Scarl), Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Messina, Università del Salento.

    Obiettivi e attività: Gli obiettivi dell’OR7 sono:

    1. Definire l’usabilità e la User Experience delle piattaforme progettate, attraverso la valutazione dei meccanismi di interazione tra medici, caregiver, pazienti e familiari. Saranno effettuati studi per verificare l’accettabilità da parte dagli utenti delle nuove tecnologie innovative e verranno progettati dei protocolli sperimentali con annesse metriche per la valutazione delle soluzioni per le componenti di User Profiling e Information Filtering ;
    2. Testare lo scenario applicativo A, che coinvolgerà: i pazienti in trattamento dialitico domiciliare, i pazienti in post-chirurgia bariatrica e le donne nelle ultime settimane di gravidanza e nel post-partum. La sperimentazione riguarderà l’analisi di parametri obiettivo quali: la riduzione del numero dei pazienti incidenti in emodialisi ospedaliera rispetto alla dialisi domiciliare, la riduzione dei tempi di ospedalizzazione dei pazienti operati per obesità, la riduzione dei ricoveri per gestosi grazie ad una diagnosi precoce delle complicanze gravidiche ;
    3. Testare lo scenario applicativo B, che coinvolgerà i pazienti affetti da: ipertensione arteriosa, diabete mellito di tipo II, bronco pneumopatia cronico-ostruttiva (BPCO) e scompenso cardiaco. La sperimentazione avverrà presso la Regione Puglia e nel domicilio dei pazienti stessi e sarà dettata dalla priorità dei requisiti raccolti e dalle esigenze stesse di progetto, che consentiranno di individuare le tecniche specifiche per una sperimentazione esaustiva e capace di funzionare nel tempo in modo simile al sistema reale ;
    4. Realizzare il piano di validazione dello scenario A secondo le specifiche individuate nelle fasi precedenti del progetto. Verranno inclusi nel piano gli Integration Test e gli User Acceptance Test da realizzare in collaborazione con i Key User coinvolti nella sperimentazione. L’obiettivo sarà verificare la corrispondenza tra i test ed i requisiti di sistema definiti nell’OR2 ;
    5. Realizzare il piano di validazione dello scenario B secondo le specifiche individuate nelle fasi precedenti del progetto. Verranno inclusi nel piano gli Integration Test e gli User Acceptance Test da realizzare in collaborazione con i Key User coinvolti nella sperimentazione. L’obiettivo sarà verificare la corrispondenza tra i test ed i requisiti di sistema definiti nell’OR2 ;
    6. Redigere e realizzare il piano di disseminazione e promozione dei risultati del progetto TALIsMAn nei confronti degli stakeholder interessati alla gestione delle fragilità e delle cronicità. I contributi e gli eventi verranno veicolati attraverso: sito web, canali social, brochure e newsletter.