Il progetto TALIsMAn si aggiudica il Premio Innovazione Digitale in Sanità promosso dall’ Osservatorio del Politecnico di Milano.

AReSS Puglia in qualità di rappresentate del progetto, infatti è stata nominata finalista nei giorni scorsi tra gli undici enti valutati da una giuria qualificata nella sezione “Servizi per l’integrazione ospedale-territorio” insieme all’ASL di Frosinone e all’ AUSL di Pescara. Il 26 maggio sono stati proclamati i vincitori per ciascuna categoria in occasione del Convegno “Sanità digitale oltre l’emergenza: più connessi per ripartire” e TALIsMAn è stato premiato come iniziativa tecnologicamente innovativa.

Il progetto coinvolge diversi partner, fra cui università meridionali e società attive nell’ ICT, e pone come obiettivo la ricerca e la definizione di nuovi modelli e tecnologie a supporto dei soggetti fragili, degli operatori sanitari a tutti i livelli, nonché delle associazioni di volontariato. In particolare, lo scopo è quello di definire nuovi modelli assistenziali integrati in grado di abilitare la gestione della fragilità, progettare e prototipare un’infrastruttura tecnologica unica in grado di attuare, governare, monitorare e valutare in continuo gli stessi modelli; sperimentare le soluzioni realizzate in scenari reali, al fine di validarne sia la bontà che la qualità dell’infrastruttura tecnologica. Quest’ultima è basata su un modello del Population Health Management ed è composta da:

  • un framework basato su Intelligenza Artificiale per Big Data Cognitive Environment al fine di realizzare un cruscotto applicativo per strutture e operatori socio-sanitari;

  • un framework per l’assistenza di persone fragili e con patologie croniche;

  • un framework per servizi di telemedicina, telemonitoraggio, teleassistenza, telecooperazione, teleriabilitazione;

  • un framework per la conservazione digitale sicura del dato basato su blockchain;

  • una piattaforma a supporto della community.

Dal punto di vista prettamente organizzativo il progetto si basa sul modello “Care Puglia 3.0”, definito e utilizzato da AReSS per la presa in carico dei pazienti cronici appartenenti a fasce di rischio non elevate con l’obiettivo di bloccarne il peggioramento e, quindi, il passaggio ad una fascia caratterizzata da un rischio più alta. Dal punto di vista informatico, invece, la relativa piattaforma telematica è provvista di una Web App che consente l’accesso al paziente e all’operatore sanitario, il quale è in grado di definire un Piano Assistenziale Individuale (PAI), monitorare a distanza i parametri vitali, effettuare video-consulti, accedere a un ambulatorio virtuale di televisita e visualizzare in modo strutturato i dati dell’assistito. E’ presente, inoltre, un sistema di gestione notifiche e di un modulo per le videoconferenze.

Sul piano pratico, TALIsMAn è stato (ed è attualmente) declinato in varie sperimentazioni e per differenti tipologie di pazienti, in particolare:

  • per pazienti COVID19 tramite l’app #ACCASA;

  • per soggetti ospiti di RSA e case di riposo;

  • con una sperimentazione specifica per pazienti arruolati da medici di medicina generale (MMG).

Ai pazienti partecipanti sono stati assegnati dal personale sanitario i kit per effettuare il telemonitoraggio da remoto per tutti i gli scenari pilota previsti dall’iniziativa.

Il progetto sta ottenendo risultati molto promettenti, accelerando la digitalizzazione dei processi sanitari e decongestionando i presidi territoriali, specialmente in periodi in cui gli stessi vanno sotto sforzo. I modelli organizzativi e le suite tecnologiche, inoltre, mostrano anche una spiccata adattabilità a nuovi scenari e progetti futuri a supporto di fragilità e cronicità.

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